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Per Gianni Di Genova – progetto Antsirabè (Madagascar)
Gianni stava lavorando ad un progetto di cooperazione internazionale per il Madagascar, finalizzato a dare un sostegno alle comunità locali dei quartieri più poveri di Antsirabè, attraverso 2 strategie peculiari, una di tipo “sanitario-assistenziale”, l’altra di tipo “economico-sociale”.
L’attenzione ai giovani e al mondo della scuola che sempre ha caratterizzato l’agire di Gianni lo ha portato a scrivere: “… è importante informare, sensibilizzare alle tematiche dello sviluppo sostenibile, della pace e dell’azione non violenta a favore dei popoli in stato di povertà attraverso incontri periodici con gruppi, associazioni, parrocchie; è importante coinvolgere alla realizzazione del progetto gruppi giovanili attraverso la formazione di peer educator che coinvolgano i loro coetanei nel progetto”.
Questo è l’impegno che le tante associazioni di volontariato con le quali Gianni ha collaborato assumono come gesto concreto per ricordarlo.
Apriamo una raccolta fondi per realizzare, anche se solo parzialmente, gli obiettivi pensati da Gianni per sostenere l’opera delle Piccole Sorelle del Vangelo in Madagascar, dove da anni lavora una nostra cara amica, suor Nella Casasanta.
Aiutaci a far vivere il progetto di Gianni.
Raccolta fondi:
c/c 70474 Carispaq sede, intestato a CSVAQ, specificando la causale “Per Gianni – progetto Antsirabè”
Per informazioni:
CSVAQ
Via di Vigliano 17 - 67100 L’Aquila
Ognuno di noi ha avuto la fortuna di condividere un tratto di strada con Gianni.
Nei molteplici ambienti che ha frequentato ha portato lo stile e la semplicità che ci hanno reso più ricchi dell'idea di giustizia e di pace in cui credeva fermamente.
Il blog è aperto per raccogliere idee, testimonianze e riflessioni.
Gli uomini si dividono in quelli che costruiscono e quelli che piantano. I costruttori concludono il loro lavoro e, presto o tardi, sono colti dalla noia. Quelli che piantano sono soggetti a piogge e tempeste, ma il giardino non cesserà mai di crescere. (P. Cohelo)
— Concetta 24 aprile 2007, 17:21
Ancora oggi mi chiedo “chi sa se domenica torna Gianni”. Mi rifiuto di pensare che non ci sia più.E non mi basta sapere che tanto di quello che ha seminato ha dato frutti. Mi manca la sua fisicità.Mi manca quel suo modo bonario ma mai sottomesso.Mi mancano quelle lunghe passeggiate senza mete e orario nelle quali si parlava di tutto e del contrario di tutto.Mi manca Gianni.
Vorrei ringraziare quanti hanno voluto esprimere, con la loro presenza alle esequie, il loro affetto alla mamma, i fratelli e tutti i parenti.Scusate se non ho grandi frasi da proporre ma il dolore che vorrei trasmettere a voi tutti non ha niente di costruttivo.E’ un dolore che annichilisce. Un abbraccio fraterno, come avrebbe fatto Lui, a quanti mi leggeranno e ricorderanno per sempre con me Gianni.
— Vanni 30 aprile 2007, 17:54
Sul sito dell’Agesci abruzzese c’e` un ricordo di Gianni:
http://www.agesciabruzzo.org/generico/ricordiamo_gianni.html
— Gino Lucrezi 3 maggio 2007, 23:51
caro proff. Gianni,ci manki,ci mancano le tue lezioni di informatica,i tuoi rimproveri…!!!!!!!!
ti voglio bene….
— gloria 7 maggio 2007, 15:06
ciao, ho letto la storia di gianni sul sito dell’agesci ma di quello che stava preparando in madagascar non si dice nulla, vi dispiace farmi sapere qualcosa in merito grazie
— rosanna 7 maggio 2007, 21:52
Un pezzo della storia del volontariato aquilano, del migliore volontariato fatto di semplicità, umanità e coraggio di cambiare le cose. Mi ha fatto sognare; mi ha dato la certezza che è possibile un mondo migliore, una società migliore. Grazie per la forza continui a dare a me ed a tutti coloro che sono stati invasi dalla tua fede a dal tuo amore.
— Gegè 8 maggio 2007, 14:46